SERIE "TI AMO, MA..."


10 A
Matthew e Anouk si sono finalmente messi insieme davanti alla folla sul Tower Bridge.
Ma cosa aveva fatto Matt durante i tre anni in cui non si erano visti?
E cosa succederà dopo il “Vissero felici e contenti”?
Un libro, due parti.
Prima, dopo.
Un amore, un’amicizia.
Tante risate, tante lacrime.
Diversi colpi di scena… perché in fondo la vita è imprevedibile.
Capitolo conclusivo di "Ti Amo, ma…" e "Happy 4 U".
«Da quando hai così paura di affrontare un ostacolo?»
«Da quando la posta in palio è troppo preziosa.»
Personaggi principali
Anouk
All'anagrafe Anna Rossi, è nata il 29 febbraio 1991, ha fatto carriera in cucina grazie a chef Jones che ha creduto nel suo potenziale. Si è anche appena messa insieme, davanti ad una folla acclamante, al ragazzo che per anni le ha fatto fibrillare il cuore.
Matthew
All'anagrafe Matthew Thomas Grennet, è nato il 10 settembre 1988 ed è ormai un attore conosciuto in tutto il mondo. Con grande impegno è riuscito a riconquistare Anouk, eppure qualcosa nel loro rapporto ancora lo turba.
Mrs. Parker
All'anagrafe Paula Aubree Parker, è la psicologa che segue Matthew da quando ha iniziato la carriera di attore, su volere del padre, per aiutarlo a tenere i piedi nella realtà e a superare le difficoltà connesse al suo lavoro. Professionalmente ineccepibile, anche se in realtà ha a cuore questo ragazzo che sta vedendo crescere e maturare.
Serena
All'anagrafe Serena Bellotta, è la migliore amica di Anouk da quando si sono conosciute a 8 anni; hanno condiviso scuola ed esperienze, come il viaggio in Europa in interrail prima che la carriera di Anouk le separasse fisicamente. Si sentono costantemente al telefono e ogni tanto si rivedono anche di persona. Ognuna conosce i pensieri dell'altra e Serena non ha peli sulla lingua quando deve dire ciò che pensa.
Riley
Collega di Matthew, ma anche uno dei suoi pochi amici con il quale condivide la passione per i Lakers.
Un giorno sul set gli succede qualcosa che gli cambierà la vita, e che metterà Matthew alla prova.
Hetel
Stagista sul set di At home with Alan, assomiglia incredibilmente ad Anouk, non fosse per i suoi molti piercing e tatuaggi.

Playlist
Un solo gruppo musicale è citato in questo libro e sono i Linkin Park, ascoltati con le cuffiette nelle orecchie e a tutto volume, come è giusto che sia

Film
Solo una serie TV viene citata in questo libro,
a parte i film e le serie TV in cui ha recitato Matthew ovviamente!

Qualche pagina qua e là
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«Sere, dobbiamo parlare!»
«Certo che dobbiamo parlare, ti ho lasciata poche ore fa in aeroporto e adesso le tue foto sul Tower Bridge stanno facendo il giro del mondo, per non parlare del video in cui vi baciate. Racconta e non saltare il minimo dettaglio.»
Anouk non se lo lascia certo ripetere due volte e inizia tutto il racconto dell’incontro con l’agente di Matthew e poi la loro conversazione da cardiopalma.
«Oddio, sono così contenta per te!» strilla Serena tanto da far allontanare il cellulare dall’orecchio dell’amica.
«E quindi siete andati allo Shard?» chiede con tono allusivo.
«Sì, ma al ristorante. Una vista pazzesca anche da lì.»
«Ma chi se ne frega della vista! Che è successo?»
«È stato strano: avevamo praticamente annunciato al mondo di stare insieme e c’era più imbarazzo di quando ci vedevamo di nascosto. E lui, lui continuava a guardarmi, Dio, i suoi occhi sembravano entrarmi dentro.»
«Vabbè, quanto ci avete messo per riandare nella suite della volta scorsa?»
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* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * «Buongiorno Matthew, accomodati. Come è stato questo mese?»
«Buongiorno Mrs Parker, direi normale. Sono tornato alla solita vita di prima: lavoro, lavoro, lavoro.»
Mrs Parker constata che queste erano le conversazioni del Matthew pre-Anouk, niente di così interessante da spingere a raccontarlo.
«Niente amici e niente famiglia?»
«Ho finito la mia parte nello spin-off di Alan, sto finendo Coral e sto iniziando a studiare i copioni dei prossimi film: la mia agente mi sta procurando una serie di ruoli, dice che appena uscirà From the sky la mia agenda si riempirà in un attimo ed è meglio che mi alleni a ritmi serrati. Questo mese ero nei dintorni di Denver e non sono tornato a Los Angeles dall’ultima volta che ci siamo visti, quindi i miei amici non li vedo da un po’.»
«Con i colleghi come va?»
«Giusto stasera incontrerò Riley per andare a vedere i Lakers.
«È ricominciato il campionato?»
«Sì, martedì.»
«Colleghi nuovi?»
«Coral è un film con tanti ragazzi della mia età, ma a loro piace andare in discoteca troppo spesso.»
«A te no?»
«Troppa gente, odio non poter abbassare la guardia anche quando dovrei solo divertirmi. Dalla discoteca escono buona parte delle foto peggiori che finiscono sui tabloid.»
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* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * «Com’eri vestita?»
«Jeans, quelli belli che avevamo comprato insieme a Milano, la camicia a righe e il tuo maglioncino della Guess.»
«Ecco perché non lo trovavo più! Ma da quanto ce l’hai?»
«Da quando me l’hai prestato al tuo compleanno credo.»
Serena fa un verso strozzato. «Dal mio compleanno dell’anno scorso? E io che credevo di essere rincitrullita del tutto e di averlo perso!»
«Sì, scusa, è che ogni volta mi dimenticavo di riportartelo, e l’altro giorno mentre decidevo cosa mettere in valigia l’ho trovato: è così bello che ho pensato di portarmelo dietro!»
«Guarda che non funziona l’usucapione su quello!»
«Giuro che te lo riporto al prossimo giro in Italia!»
«Ok» dice molto poco convinta.
[...]
«Magari incontrerai anche Jessica?»
«Per carità no! Non è qui, è da qualche parte nel resto del mondo a girare qualcosa. Al momento è l’ultima persona che voglio vedere, che poi i giornali, apriti cielo, tornano a riempirsi di nostre foto comparative. Già in questi due giorni si stanno sbizzarrendo, ma io e lei vicine di persona anche no.»
«Che faccio? Te lo ricordo che lui ha scelto te e non lei?»
«Sono realista Sere: vedere la mia foto accanto alla sua dove si elencano tutti i suoi pregi e i miei difetti mi dà ancora fastidio, anche se lui preferisce me. Tu me lo puoi ripetere, ma tanto so che se fossi al posto mio daresti di matto.»
«Fossi al posto tuo, probabilmente ci sarebbero un sacco di foto col dito medio alzato sui giornali.»
Anouk ride. «Sì, esatto. Tu ti faresti ricamare sul tuo bellissimo maglioncino di Guess un grosso dito medio nel centro.»
«Bella idea! Adesso so cosa regalarti al prossimo compleanno!»
Ridono entrambe.
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Curiosità collegate al libro

Questo libro non ha recensioni online, ma ha tre splendidi audio, che conservo gelosamente, che mi ha mandato una cara amica mentre lo stava leggendo. E' arrivata ad un punto cruciale del libro, erano le 23:53, e ha iniziato ad insultarmi perché è accaduto qualcosa ad uno dei personaggi. Il secondo e il terzo audio sono arrivati dopo un'ora, terminato il libro, definendomi amichevolmente "una brutta persona". E lì ho capito che i miei personaggi erano arrivati dove volevo che arrivassero: dritti al cuore del lettore.